Mio dolce amore, svegliati: è Natale!
Per te ho scelto il pupazzo più bislacco,
un almanacco con dedica in poesia,
del tuo mito un imperdibile ciddì
da inserire nel lettore emmepitrè.
Avrei… poi… una fantastica magia.
Ho colto un fermo immagine nel buio,
che ho messo a fuoco, che di te m’inonda
mentre sfiori con aria un po’ curiosa
i fiocchi rossi, quasi a domandarmi
quanti saranno i miei regali e quali.
Un sogno – ti rispondo – solo un sogno,
un sogno grande come un cielo azzurro,
che sosta alla stazione dei ricordi,
che è sempre in viaggio, che non arriva mai.
Io sogno sere di maggio insieme a te…
Perché non voler credere a un miraggio?
Tu aiutami a disperdere l’inverno,
a sciogliere la neve sopra il muschio:
farà un nuovo miracolo il Natale.
…ecco i narcisi in fiore ecco i profumi
delle sere azzurrissime di maggio,
di quelle sere di maggio insieme a te.